Regione Lombardia – stanziamento iniziale è di 7 milioni di euro per Export e Internazionalizzazione delle imprese
E’ aperto e operativo lo sportello della Linea ‘internazionalizzazione’ di Regione Lombardia, gestita da Finlombarda Spa, che finanzia i progetti integrati di sviluppo internazionale delle Pmi lombarde attive da almeno due anni.
“Lo stanziamento iniziale è di 7 milioni di euro – spiega il vicepresidente di Regione Lombardia e assessore alla Ricerca, Innovazione, Università, Export e Internazionalizzazione delle imprese – a valere su risorse del Por Fesr 2014-2020 con il cofinanziamento regionale e statale per sostenere l’avvio, lo sviluppo e il consolidamento della capacità di azione delle imprese della Lombardia nei mercati esteri”.
La misura si inserisce in una fase congiunturale in cui, secondo i dati elaborati dalla Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi e da Promos Italia, si registra la crescita dell’export manifatturiero dell’Italia che nel 2018 è aumentato del 3% arrivando a 444 miliardi.
Un trend ancora più significativo in Lombardia dove la crescita è stata del 4,7% per un totale di 124 miliardi.
A trainare le vendite all’estero sono macchinari, chimica, farmaceutica e moda. La città con la percentuale più alta di export è Milano che, con oltre 42 miliardi e un aumento del 5,8% da sola vale quasi il 10% del totale.
“I dati dimostrano che la Lombardia sa reggere il passo dei principali paesi europei in termine di Export. Le nostre imprese – ha commentato il vicepresidente – hanno bisogno di espandersi a livello commerciale”.
“Regione Lombardia con questo bando da 7 milioni di euro – ha proseguito – vuole promuovere le imprese lombarde nei Paesi scelti per i diversi settori che stiamo studiando con le associazioni di categoria. Occorre fornire strumenti alle nostre imprese per restare competitivi sui mercati internazionali e i dati ci confortano che stiamo percorrendo la strada più giusta”.
L’intervento finanziario prevede finanziamenti di medio-lungo termine a tasso zero di importo compreso tra 50 e 500.000 euro e durata da tre a sei anni (di cui massimo due di preammortamento).
I finanziamenti coprono fino all’80 per cento degli investimenti in programmi di internazionalizzazione (con l’esclusione delle attività connesse all’esportazione verso paesi terzi o Stati membri) che siano realizzati entro 18 mesi dalla concessione dell’agevolazione e di importo minimo di 62.500 euro.
Sono finanziabili le spese sostenute per la partecipazione a fiere internazionali (per esempio l’affitto degli spazi, il noleggio degli stand e dei materiali di allestimento, la quota di partecipazione e i servizi di trasporto dei campionari), per la promozione dei prodotti in showroom o spazi espositivi temporanei (sei mesi) all’estero, per servizi di consulenza, per l’ottenimento di certificazioni estere e per il personale impiegato nel progetto di internazionalizzazione (30 percento del totale delle spese ammissibili).
Le imprese interessate posso fare domanda online sulla piattaforma informativa Bandi online (www.bandi.servizirl.it) fino a esaurimento delle risorse finanziarie disponibili.